La società Terna Rete Italia SpA ha comunicato, che “nell’ambito dei lavori di realizzazione dell’elettrodotto in cavo interrato ‘Approdo Sottomarino – SE Annunziata’, in località Annunziata, la riapertura anticipate, rispetto al cronoprogramma, a partire dal 12 agosto, del tratto di strada attualmente interdetto alla circolazione veicolare, quello di viale Annunziata, compreso tra via Antonio Agostino-via Ciaramita e via Roma”. “La riapertura – continua la nota – si è resa possibile a seguito dei risultati relativi alle prove di schiacciamento dei provini di calcestruzzo, che hanno fornito il raggiungimento di una capacità portante della struttura interrata da consentire l’applicazione in sicurezza dei carichi dovuti al transito veicolare”. Terna fa sapere comunque che “i veicoli potranno transitare nella corsia di destra di viale Annunziata, scendendo verso il mare per un tratto di circa 60 metri, ad esclusione del traffico pesante”.
Conseguentemente alla comunicazione di Terna, il Servizio Mobilità Urbana con ordinanza ha adottato provvedimenti viabili per disciplinare il transito nel tratto di strada interessato alla riapertura.
Pertanto, da lunedì 12 agosto e fino al completamento dei lavori sarà aperto alla circolazione veicolare il lato sud di viale Annunziata, esclusivamente in direzione di marcia monte – mare, nel tratto compreso tra via Antonio Agostino/via Ciaramita e via Roma. Il provvedimento dispone altresì, il divieto di transito ai veicoli di massa superiore a 3,5 tonnellate e agli autobus; e il divieto di fermata su entrambi i lati del suddetto tratto di strada.
La società Terna ha segnalato poi che “dal 12 al 20 agosto verranno sospese le attività di cantiere per consentire il tempo di presa dei materiali utilizzati; e appena completato l’intervento, gestito in coordinamento con il Comune di Messina, provvederà Terna stessa a ripristinare completamente il manto stradale, riasfaltando i tratti interessati dai lavori”.
Il nuovo collegamento “Approdo marino – SE Annunziata” di una lunghezza complessiva di oltre 3 chilometri, rientra nel più ampio progetto di realizzazione della variante dell’elettrodotto “Sorgente-Rizziconi” che, oltre ad incrementare la qualità e l’efficienza della rete elettrica regionale, permetterà anche la demolizione di circa 3 km di linee elettriche aeree e la rimozione di 5 sostegni, liberando oltre 6 ettari di territorio densamente urbanizzato”.
