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Hack4Future 2025: conclusa a Messina la seconda edizione dell’hackathon interuniversitario dedicato ai cambiamenti climatici

Si è conclusa, presso l’Aula Magna del Dipartimento MIFT al Polo Papardo, la seconda edizione di Hack4Future 2025 – Hack the Climate Change – Sicily, l’hackathon regionale promosso da Open Data Playground in collaborazione con gli Atenei di Messina, Catania e Palermo, con il supporto tecnico di Palantir e la partnership di Fourth Age, ZeroCO2 e Open Search Network. L’evento ha coinvolto oltre 80 studenti universitari, organizzati in team multidisciplinari, nella progettazione di soluzioni data-driven per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico in Sicilia, con particolare attenzione alla gestione sostenibile delle risorse idriche.

I team finalisti (Arancini, AttackOnData, GRIM, Noise Enhanced Students, Spieir) hanno presentato i propri progetti davanti a una giuria composta da professori, esperti scientifici e rappresentanti istituzionali e ad una ampia platea di studenti, esperti ed amatori. Le soluzioni proposte hanno affrontato tematiche come la previsione della disponibilità idrica negli invasi, l’analisi delle precipitazioni e l’integrazione di modelli climatici con dati geospaziali e ambientali. Il Team Arancini, composto da Aimeerim Turatbekova, Elina Karimova e Madizhan Islambek, studenti dell’Università di Messina, si è aggiudicato il primo posto grazie a un modello predittivo sviluppato con tecniche di machine learning e PCA, in grado di stimare un calo del 27% delle precipitazioni in Sicilia entro il 2050. Il progetto ha convinto la giuria per rigore scientifico, utilizzo avanzato della piattaforma Palantir Foundry e potenziale impatto operativo sulle strategie di gestione idrica.

Oltre alla componente competitiva, Hack4Future ha previsto un intenso percorso formativo: durante il mese di aprile tutti i partecipanti hanno seguito un programma di training tecnico su Palantir Foundry, affrontando tematiche di Data Engineering, Data Science e Data Analysis con il supporto di mentor e tutor specializzati. La direzione scientifica dell’evento è stata affidata ai proff. Salvatore Distefano (UniMe), Roberto Pirrone (UniPa) e Orazio Tomarchio (UniCT), con il supporto scientifico di numerosi colleghi (Maurizio Giacobbe, Giuseppe Tricomi, Giuseppe Aronica – UniMe, Giovanni Cicceri, Antonio Francipane, Valerio Noto – UniPa, Giovanni Bellitto – UniCT) esperti regionali (Luigi Pasotti – Regione Sicilia, SIAS) e stakeholder pubblici e privati.

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