Stamattina, a Palazzo Zanca, la notizia ha risuonato come un segnale chiaro di cambiamento: Messina ha ottenuto la Bandiera Blu 2025. Un risultato storico, che premia l’impegno per la qualità ambientale e l’accoglienza, ma soprattutto una visione strategica che rimette il mare al centro della vita cittadina.
Il Sindaco ha voluto sottolineare che questo importante riconoscimento non è frutto del caso, ma il risultato di un percorso avviato nel 2019, attraverso scelte precise da parte dell’amministrazione, fondate su una nuova centralità dell’ambiente. Interventi strutturali, attenzione alla sostenibilità e una programmazione coerente hanno progressivamente cambiato volto ad ampie porzioni della costa messinese.
L’ assessore Finocchiaro ha illustrato il lavoro svolto su più fronti: dalla verifica della balneabilità al potenziamento dei servizi e della sicurezza, fino all’educazione ambientale rivolta a scuole e cittadini. Un percorso costruito passo dopo passo, insieme alla comunità e agli operatori turistici, con l’obiettivo di un turismo più consapevole e responsabile.
Il presidente della FEE Italia Claudio Mazza ha ricordato che la Bandiera Blu premia territori che dimostrano coerenza tra progetto e attuazione, ed è proprio questo il salto di qualità compiuto da Messina: una città che ha scelto di lavorare con metodo, dati alla mano e obiettivi chiari.
A dare ulteriore spessore all’incontro è stata anche la voce di chi vive il mare ogni giorno. Ai nostri microfoni una storica imprenditrice balneare ha raccontato la trasformazione vissuta in prima persona: dalla sfida quotidiana per migliorare i servizi, alla soddisfazione di vedere finalmente riconosciuta la qualità del lavoro svolto.
Messina oggi non issa solo una bandiera, ma rilancia una visione. Il mare non è più solo una bellezza da ammirare, ma una leva concreta di sviluppo, cultura e cittadinanza attiva. La Bandiera Blu è un traguardo, sì — ma soprattutto, l’inizio di una rotta diversa, che la città sembra ora pronta a percorrere con determinazione.