Durante l’omelia di domenica 15 giugno 2025, in occasione delle giornate del Giubileo dello Sport, Sua Santità Papa Leone XIV ha offerto una profonda riflessione evangelica sullo sport moderno, invitando all’azione con l’espressione «Dai!». Tale imperativo, sebbene comune, possiede una notevole pregnanza: non si limita a esortare a una prestazione fisica, benché straordinaria, ma invita a un impegno totale della persona, a “giocarsi” interamente. Si tratta di dedicarsi agli altri, alla propria crescita personale, ai sostenitori, ai propri cari, agli allenatori, ai collaboratori, al pubblico e persino agli avversari.
L’imperativo “Dai”, ricco di significato spirituale e morale, ha suscitato profonda riflessione, unitamente ad altri spunti che saranno oggetto di successivi approfondimenti. Papa Leone XIV ha sottolineato l’importanza dello sport come strumento di comunicazione e veicolo di valori positivi, quali la perseveranza, il lavoro di squadra e il rispetto reciproco. Lo sport, in effetti, può essere considerato una metafora della vita, insegnando la disciplina, l’impegno costante e la forza di volontà necessari per il raggiungimento degli obiettivi.
Sua Santità ha incoraggiato tutti, credenti e non, a trarre forza dallo sport per progredire, ispirandosi all’esempio degli atleti che, con tenacia e dedizione, superano i propri limiti e conseguono risultati significativi, offrendo un messaggio di speranza e resilienza. L’interrogativo su come contribuire alla diffusione di tale spiritualità ha portato alla riflessione su come tradurre “Dai” nelle diverse lingue del mondo, avvalendosi responsabilmente della tecnologia e dell’Intelligenza Artificiale (AI). Il risultato della consultazione con l’AI è stato immediato e lo condivido integralmente: “Come on!” / “Go on!” / “Hurry up!” (Inglese); “¡Vamos!” / “¡Venga!” / “¡Ándale!” (Spagnolo); “Allez!” / “Vas-y!” / “On y va!” (Francese); “Komm schon!” / “Los!” / “Na los!” (Tedesco); “Vamos!” / “Anda!” / “Vá lá!” (Portoghese); “هيا(Hayya!)” /”يلا(Yalla!)” (Arabo); “快点(Kuài diǎn!)” / “加油(Jiāyóu!)” (Cinese Mandarino); “頑張って(Ganbatte!)” / “早く(Hayaku!)” / “さあ(Saa!)” (Giapponese); “Давай! (Davay!)” (Russo); “Άντε! (Ante!)” / “Πάμε! (Pame!)” (Greco); “Kom op!” / “Vooruit!” (Olandese); “Kom igen!” / “Skynda dig!” (Svedese); “Kom igjen!” / “Skynd deg!” (Norvegese); “Kom nu!” / “Skynd dig!” (Danese); “Tule!” / “Anna mennä!” (Finlandese); “Hadi!” (Turco); “चलो! (Chalo!)” / “आओ! (Aao!)” (Hindi); “자! (Ja!)” / “어서! (Eoseo!)” / “빨리! (Ppalli!)” (Coreano); “No dalej!” / “Chodź!” (Polacco); “Đi thôi!” / “Nào!” (Vietnamita); “มาเร็ว(Maa reo!)” / “ไปกันเถอะ(Pai kan ter!)” (Tailandese).
Un sentito ringraziamento a Sua Santità Papa Leone XIV e… Dai!
A corredo il link dell’Omelia, che suggerisco a sportivi e non, di leggere e approfondire: https://www.vatican.va/content/leo-xiv/it/homilies/2025/documents/20250615-omelia-giubileo-sport.html