Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Traffico illecito di rifiuti tra le province di Messina e Catania: quattro aziende sotto sequestro e 49 indagati

Il personale della Sezione Polizia Ferroviaria di Messina e della Sezione di P.G. della Polizia di Stato presso la Procura della Repubblica di Messina, in esito ad una complessa attività d’indagine svolta congiuntamente, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, hanno dato esecuzione a tre misure cautelari reali relative al sequestro preventivo di tre aziende site in Catania e di una ubicata nella provincia di Agrigento, operanti nel settore della raccolta, della trasformazione e del commercio di materiale ferroso.

Si ipotizza a carico delle quattro società e di 49 indagati un’attività organizzata per il traffico illecito di rottami metallici tra le province di Messina e Catania, in violazione degli obblighi ambientali e di tracciatura dei rifiuti vigenti, sostanziatasi in una pluralità di condotte di raccolta, trasporto, cessione e conferimento di ingenti quantitativi, in un arco temporale tra maggio e settembre 2022.

Tuttavia alcuni elementi emersi nel corso delle indagini inducono a ritenere che l’attività illecita possa risalire al 2020.

L’attività investigativa ha consentito di ipotizzare – con i limiti della fase procedimentale di cui si tratta – il reato associativo di cui all’art. 416 del Codice Penale commesso allo scopo di commettere una serie indeterminata di delitti in materia ambientale (art. 256 D.Lgs.152/2006 – TUA e art. 452 quaterdecies del Codice Penale).

Related posts