Dal 1° al 3 agosto, il Mediterranea Club si trasforma in un vivace crocevia di energie, esperienze e possibilità. Inclusione, relazioni, ambiente e una visione condivisa che va ben oltre l’attività fisica. Con la FIBS in prima linea.
Chi l’ha detto che lo sport debba per forza parlare solo di record, cronometri e classifiche? Allinparty ribalta il copione e scrive una nuova sceneggiatura: niente medaglie, ma tanti sorrisi. Niente rivali, ma compagni di squadra. Nei primi tre giorni del mese di agosto, a Milazzo, lo sport diventa il linguaggio universale con cui si costruisce qualcosa di raro: uno spazio reale di partecipazione collettiva.
Non si vince, si partecipa (sul serio)
Allinparty non è la solita rassegna sportiva da seguire dal bordo campo. È un’esperienza da vivere in prima persona, dove non conta quanto corri o salti, ma quanto sei disposto ad ascoltare, capire, condividere. Ogni disciplina ha lo stesso valore: che sia tecnica, adattata o cooperativa, è l’occasione per dimostrare che il vero traguardo è stare insieme — senza etichette e senza ruoli fissi.
Qui tutti giocano, nessuno resta a guardare. Le differenze si mescolano, le barriere si dissolvono. Si chiama sport, ma in fondo è relazione in movimento.
Il sì convinto della FIBS: più che un patrocinio, una presa di posizione
Tra le adesioni più significative c’è quella della Federazione Italiana Baseball Softball, che ha voluto esserci non per mettere in campo le proprie squadre, ma per appoggiare con convinzione il messaggio che l’Allinparty incarna.
Un gesto che sottolinea una verità spesso dimenticata: lo sport autentico è quello che include, educa, valorizza, e soprattutto non seleziona. Quando lo sport è vero, non fa differenze. Accoglie.
Una direzione che la FIBS conosce bene, avendo da sempre dimostrato una sensibilità profonda e concreta verso il Baseball per ciechi, disciplina in cui l’inclusione non è un valore aggiunto, ma il punto di partenza.
Un progetto corale costruito a più mani
Promosso da Mediterranea Eventi, con AISM Sicilia e Triptop, sostenuto dall’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana, dal Comune di Milazzo e da Emergency Messina, Allinparty è la dimostrazione che quando si fa rete, si cambia davvero la prospettiva. Tecnici, volontari, operatori sanitari, famiglie, associazioni: tutti insieme, per rendere lo sport un veicolo potente di crescita e apertura.
Allinparty: non guardarlo, vivilo
Qui non si cercano campioni, ma partecipanti. Quelli che hanno voglia di mettersi in gioco, provare nuove attività, rompere il ghiaccio, costruire ponti. Qui ogni gesto vale, ogni contatto crea legami, ogni passo è un passo avanti verso una società più equa e solidale.
A Milazzo, il campo è aperto. Senza corsie preferenziali, senza esclusioni.
Chiunque voglia scoprire un nuovo modo di vivere il movimento – fatto di rispetto, allegria e contatto umano – troverà all’Allinparty un mondo in cui sentirsi accolto.
Allinparty: dove il vero traguardo è dimenticarsi che esiste un traguardo!
Allinparty 2025: a Milazzo lo sport abbatte i confini
