A distanza di una settimana ha inizio il complesso processo di “conservazione” della Vara e del significativo momento di esaltazione di un’intera comunità. L’eccezionale lavoro di squadra, che ha evidenziato le competenze della cittadinanza, si concentrerà sullo smontaggio e sulla preservazione della preziosa Machina votiva e dei celebri giganti per un arrivederci al prossimo anno. Ribadisco il mio impegno nel mantenere viva l’attenzione su questo rilevante fenomeno di autodeterminazione, richiedendo la collaborazione di coloro che da questa opportunità possono trarre ispirazione per accrescere l’amore per Messina e proiettarla in una dimensione internazionale. Mi riferisco, in particolare, ai miei ex alunni, ora adulti e parte integrante del tessuto sociale cittadino come Chiara, un’alunna dinamica e incline al lavoro fin dalla giovane età. Ha sempre dimostrato la volontà di rendersi utile, proponendosi come “giovane assistente” durante le ore di Educazione Fisica, consapevole del carico di lavoro che dovevo gestire nelle mie limitate due ore settimanali, per garantire maggiori opportunità sportive all’intera classe. Una combinazione di energia, sensibilità, lungimiranza e spirito di squadra. La incontro in prima fila durante la processione, a bordo di un furgone, mentre porge ai fedeli fiori da offrire all’Assunta durante il suo passaggio. Mi chiede un consiglio su come gestire al meglio un suo ginocchio gonfio e dolorante a causa di una caduta. Poco più avanti suo padre, Antonio, amico di vecchia data e reduce da un gravissimo ricovero ospedaliero. Eppure … “i matti dell’Assunta” … non hanno abbandonato un solo attimo la processione, uno sforzo disumano, quasi miracoloso. Sostenuti, in questo atto di pura fede, dalla Grazia di Maria e dall’amore di Nadia, mamma e moglie, premurosa e attenta nel sostenere i suoi convalescenti lungo tutto il percorso! Storie di Vara incredibili! Storie di migliaia di fedeli capaci di sprigionare energia positiva, uguale e contraria a quella di una bomba atomica, per conservare e sostenere il ricordo di questo straordinario evento che nasce seicento anni fa. Evviva Maria!
MI AMO TROPPO PER STARE CON CHIUNQUE. SARA 31 marzo 2025 … per non dimenticare!


