Due messinesi, rispettivamente di 22 e 21 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di resistenza a pubblico ufficiale.
Nella serata dello scorso 9 settembre, i due ragazzi non si sono fermati all’alt della Polizia e hanno tentato la fuga a bordo di un ciclomotore. Nel corso della fuga, conclusasi con un incidente autonomo dei soggetti contro un’auto in sosta, uno dei due ha provato a disfarsi di un bilancino di precisione e di due involucri successivamente recuperati dagli agenti e rivelatisi contenere 9 grammi circa di crack.
La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire la somma di 220 euro che il conducente aveva con sé e, al domicilio dello stesso, circa 56 grammi di cocaina, un altro bilancino di precisione e l’ulteriore somma di 600 euro, il tutto debitamente sequestrato.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati ristretti in regime di arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo, a seguito del quale il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto, per entrambi i soggetti, la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Infine, a seguito di ulteriori approfondimenti, è risultato che il ciclomotore fosse stato rubato, pertanto il conducente è stato deferito in stato di libertà anche per il reato di ricettazione.
