Un pomeriggio all’insegna dell’allegria all’Istituto Collereale: la Messina Blind Inclusive ha trasformato uno spettacolo in un incontro umano oltre che teatrale

All’ Auditorium dell’ Istituto Collereale si è vissuto ieri un pomeriggio all’ insegna dell’ allegria e della spensieratezza con la messa in scena della commedia dialettale “Chi mala sirata” a cura del Teatro Siciliano Alba Notturna.

L’ evento promosso dalla Messina Blind Inclusive, associazione nata per per dare voce e pari opportunità alle persone con disabilità visiva, è stato presentato dall’ avv. Silvana Paratore legale esperto di politiche sociali che ha sottolineato come l’ arte non conosca barriere quando si lavora insieme, col cuore e determinazione perché ogni limite può trasformarsi in forza.

L’ arte del Teatro e’ uno strumento per abbattere le barriere architettoniche e sociali e dimostrare che l’ inclusione non è solo un’ idea ma una realtà possibile ha esordito il Presidente della Messina Blind Inclusive Raffaele Carbone che ha ringraziato il Direttore generale dell’ Ipab casa di Ospitalità Collereale dott. Giuseppe Turrisi, la Messina social city per il supporto tecnico dato alla rappresentazione teatrale e tutti coloro che hanno reso possibile l’ evento. La comunicazione, la voce e la presenza possono coinvolgere e toccare il pubblico al di la’ della vista ha dichiarato il responsabile organizzativo eventi Giovambattista Nava che ha esordito nel ruolo di attore interpretando magistralmente la parte del “marito pescatore”.

 

Bravissimi gli attori della compagnia teatrale “Teatro Siciliano Alba Notturna”, un nome che richiama perfettamente il loro spirito: la capacità di portare luce anche quando tutto sembra buio, di creare emozioni e sorrisi anche nei contesti più inaspettati trasformando ogni spettacolo in un incontro umano oltre che teatrale. Geniale l’ adattamento con contenuti innovativi della commedia a cura del Regista Giuseppe Arena che ha ricordato come il percorso intrapreso da anni dalla compagnia teatrale Alba Notturna sia un invito a guardare oltre le difficoltà, a credere nella forza della creatività, a scoprire che l’ arte appartiene a tutti. Magistrale l’interpretazione degli interpreti , attori ipovedenti, della Commedia “Chi mala sirata ” che è diventata la serata più bella dell’ anno per gli ospiti del Collereale, i loro familiari, il personale dell’ istituto. Ad esibirsi con bravura, spontaneità e pungente ironia: Giusy Militello di Regalbuto, Agrippina Cuddè di Catania Giuseppe Arena, Giovanni Nava, Katia Arena, Raffaele Carbone, Graziella Sciacca di Messina che con grande dedizione hanno regalato un pomeriggio speciale al pubblico presente coinvolto a cantare brani popolari siciliani: Vitti na cozza, Ciuri Ciuri, A vinnigna, Sicilia Antica.

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