In occasione delle festività natalizie, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Lucio Arcidiacono ha voluto rivolgere un sentito messaggio di auguri ai rappresentanti della stampa, ringraziandoli per il lavoro svolto nel corso dell’anno appena trascorso.
Nel suo intervento, il Comandante ha sottolineato “l’importanza del ruolo dell’informazione, definendola un elemento essenziale per il corretto funzionamento della democrazia e per il rafforzamento del rapporto di fiducia tra le istituzioni e i cittadini”.
Lucio Arcidiacono ha evidenziato come “il lavoro dei giornalisti contribuisce in modo significativo a rendere trasparente l’azione delle Forze dell’Ordine e a diffondere una cultura della legalità”.
Proseguendo, Arcidiacono ha affermato che “la collaborazione leale e rispettosa tra l’Arma dei Carabinieri e gli operatori dell’informazione, rappresenta un valore fondamentale per garantire una comunicazione corretta, equilibrata e vicina alle esigenze della collettività”.
Il colonnello Lucio Arcidiacono ha poi effettuato “un resoconto dell’attività svolta dall’Arma nel corso del 2025 e, in particolare”: 700 persone arrestate; 4 mila denunciate; 176 mila soggetti controllati; 130 mila veicoli verificati; per questo specifico lavoro, 22 carabinieri sono rimasti feriti. Ancora, Arcidiacono ha parlato dell’attività svolta nei confronti delle persone più fragili, anziani in particolare, vittime di truffe. I Carabinieri del comando provinciale di Messina hanno arrestato 8 persone, 13 denunciate e in corso ci sono ulteriori indagini.
Il colonnello Arcidiacono ha voluto ricordare che “i 79 carabinieri assegnati al comando provinciale, sono stati assegnati nei diversi distaccamenti della provincia e impegnati nei svariati servizi soprattutto, in quelli dove era evidente la carenza di personale. Altre unità, nei prossimi mesi, verranno destinati dal comando regionale”.
Sempre nel 2025, precisamente dal 13 marzo all’1 aprile, ha detto il comandante provinciale Arcidiacono, l’attività dei Carabinieri ha portato all’arresto di 31 soggetti fermati con l’aggravante dal metodo mafioso.
Particolarmente delicate, ha proseguito il colonnello Arcidiacono, “le indagini investigative che hanno riguardato le uccisioni della giovane Sara Campanella e del sedicenne Giuseppe Di Dio avvenuta a Capizzi. Eventi, che hanno segnato tutti i carabinieri che si sono trovati a lavorare; grande professionalità ma anche trasporto emotivo”.
Il comando provinciale di Messina, ha proseguito Arcidiacono, “è stato impegnato nelle indagini per l’omicidio di Angelo Pirri, 41enne trovato cadavere il 6 giugno scorso a Pace del Mela”.
Il colonnello Arcidiacono ha poi ricordato “anche l’attività svolta dai carabinieri per contrastare il fenomeno del caporalato, svolto in collaborazione con l’ispettorato provinciale del lavoro”.
Nel formulare gli auguri di buon Natale e di un sereno anno nuovo, il Colonnello Lucio Arcidiacono, “ha espresso l’auspicio che il nuovo anno possa essere caratterizzato da pace, sicurezza e coesione sociale, rinnovando l’impegno dell’Arma a essere sempre al fianco dei cittadini, con professionalità, dedizione e spirito di servizio”.
