Ci stiamo avvicinando a settembre e la mia inclinazione all’insegnamento, evidentemente, ancora sopravvive al primo anno di quiescenza. Una bella scossa al mio… assopito istinto è arrivata da quel milione di studenti, pardon, papaboys che hanno letteralmente invaso, pacificamente, lo Stato del Vaticano e buona parte di Roma. Quella marea di gioia e speranza è stata, per me, come la campanella che segna l’inizio dell’anno scolastico. Una scossa forte che ha svegliato il senso di responsabilità ed il grandissimo piacere di comunicazione, confronto e la ricerca dei migliori strumenti che hanno caratterizzato il mio vissuto da insegnante. Un’ape, intenta a dissetarsi ad una fontana ha acceso una scintilla, ha fornito stimolo alla fotocamera del mio device e sono riuscito a cristallizzare quell’attimo in un click e … ecco il risultato della creatività didattica. Un breve dialogo, come da linea editoriale, tra la goccia della vita e la sua amica, ape regina guardando lo sciame colorato del Giubileo dei Giovani…. “sono più di un milione, tante tante piccole gocce, come le tue, amica mia, che mi disseti senza chiedere nulla. Gocce di speranze che forse ci faranno desistere dall’idea di abbandonare al suo destino questa meravigliosa terra abitata da un homo, sempre meno sapiens. Hai ragione, cara regina, speriamo però che crescano in fretta e riescano a riparare i gravissimi errori e le tante azioni negative, che gli adulti continuano a commettere mettendo in seria difficoltà il futuro, costringendoci a cercare altri mondi per evitare l’estinzione!”
Forza papaboys!
Noi di Teacher Pride Corner abbiamo avuto due “infiltrati” d’eccezione allo straordinario Giubileo dei giovani, Giuseppe Lo Presti e Davide Pietricola che ringraziamo per le emozioni che ci hanno trasmesso e le belle foto che potete vedere a corredo. A loro, in particolare, affidiamo questa nostra breve riflessione, l’incipit della favola “l’ape e la goccia” … “prendetela in mano Voi e fatene un capolavoro” (Giovanni Paolo II).
MI AMO TROPPO PER STARE CON CHIUNQUE. SARA 31 marzo 2025 … per non dimenticare!
