Una giornata di preghiera, musica e condivisione quella vissuta sabato presso la Cattedrale di Messina, dove si è celebrato il Giubileo delle Corali della Diocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. All’evento hanno preso parte 28 corali provenienti dalle diverse parrocchie della diocesi, riunite per un momento unico di comunione attraverso il canto.
Le celebrazioni sono iniziate alle 15.30 in Piazza Immacolata di Marmo, alle spalle della cattedrale, dove i coristi si sono raccolti in preghiera guidati da Padre Giovanni Lombardo. L’atmosfera si è subito caricata di spiritualità grazie all’esecuzione del brano, Chiesa di Dio, intonati all’unisono dalle corali riunite.
Successivamente, i partecipanti hanno attraversato in forma di pellegrinaggio la porta centrale della Cattedrale, gesto simbolico del cammino giubilare. Una volta entrati in Chiesa, i coristi hanno eseguito insieme l’inno “Pellegrini di speranza”, canto ufficiale del Giubileo 2025, la cui musica è stata composta dal maestro Francesco Meneghello.
La presenza del maestro Meneghello nella Cattedrale di Messina, ha costituito uno dei momenti più significativi dell’intero evento. Riconosciuto per la sua intensa attività nel campo della musica liturgica e per l’attenzione alla qualità espressiva del canto sacro, il maestro ha offerto alle corali un prezioso incontro formativo, svoltosi dalle 16.00 alle 17.30. Durante l’appuntamento ha condiviso riflessioni sul senso del canto nella liturgia giubilare, proposto indicazioni tecniche sull’interpretazione dell’inno “Pellegrini di speranza” e guidato i coristi attraverso esercizi vocali e prove d’insieme, suscitando entusiasmo e partecipazione. La sua presenza è stata accolta come un vero dono, capace di valorizzare ulteriormente la preparazione delle corali e il significato spirituale della giornata. Alle ore 18.00 ha avuto inizio la solenne celebrazione eucaristica, presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Giovanni Accolla, Arcivescovo di Messina. L’animazione liturgica è stata interamente affidata alle corali giubilari, dirette con grande competenza e sensibilità dal maestro Nazzareno De Benedetto, che ha saputo armonizzare le voci dei numerosi coristi presenti.
La giornata si è conclusa con un lungo applauso che ha riempito la Cattedrale come un’unica voce. Per molti coristi, quello vissuto non è stato solo un appuntamento musicale, ma un vero pellegrinaggio del cuore: un’esperienza capace di far riscoprire la bellezza di camminare insieme, di pregare insieme e di cantare insieme.
Le note, intrecciandosi tra le navate illuminate, sembravano farsi eco di un desiderio condiviso: continuare a essere “pellegrini di speranza” nella vita di tutti i giorni, portando nelle proprie comunità la gioia, la forza e la luce di questa straordinaria giornata.
