Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Falcomatà a Delianuova per la Giornata Regionale sull’Educazione alla Legalità: “Recuperiamo il senso più autentico delle parole. Legalità è anche un fatto culturale e valoriale che deve partire dai ragazzi”

“A chi appartieni è solitamente una frase che ha una declinazione in negativo dalle nostre parti. E’ un paradosso perché il senso di appartenenza è un concetto positivo, rappresenta il seme dal quale nasce una comunità e con essa le idee per lo sviluppo di un territorio. Senza questa identità e questa consapevolezza delle proprie radici e del proprio progetto ogni idea che va nella direzione del bene comune viene mortificata. E quindi è importante riappropriarsi delle parole, restituendo quello che è il loro significato originale. Anche questa è legalità. La repressione dei fenomeni criminali, per la quale ringraziamo l’operato delle forze dell’ordine e della magistratura, è senza dubbio importante, ma lo è altrettanto l’approccio culturale che riguarda la prevenzione e l’educazione dei ragazzi alla comprensione del bello come valore collettivo”. Ad affermarlo il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà che ha preso parte a Delianuova alla Giornata Regionale sull’Educazione alla Legalità promossa dall’dall’Associazione Culturale Spadaro di Delianuova. Alla manifestazione hanno preso parte il Presidente dell’Associazione Franco Palumbo, il Vicepresidente Raffaele Leuzzi, il sindaco di Delianuova Domenico Licastro e l’Assessore regionale Caterina Capponi. Tra gli interventi quello dell’imprenditore Antonino De Masi, del referente di Libera Don Pino De Masi, della Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Delianuova Anna Maria Cama, del Procuratore del Tribunale per i Minorenni Giuseppe Creazzo, del Presidente della Fondazione Carical Giovanni Pensabene, del Presidente della Camera di Commercio Antonino Tramontana e del Prefetto Clara Vaccaro. Consegnate inoltre sei borse di studio in memoria di Domenico Ietto ed una targa ai familiari della vittima innocente della criminalità organizzata Francesco Inzitari.
“Nei giorni scorsi – ha aggiunto il sindaco – al Palazzo della Cultura Pasquino Crupi di Reggio Calabria abbiamo inaugurato una mostra di nuove 22 opere confiscate alla criminalità che vanno ad aggiungersi alla collezione permanente che era già presente nella struttura. E’ un segnale davvero importante che mandiamo alla cittadinanza: l’arte che torna arte, la cultura frutto di attività criminali viene restituita alla comunità. Sono circostanze non banali, che vanno messe in evidenza e valorizzate, proponendole soprattutto ai ragazzi. Perché non immaginare dei percorsi guidati con le scuole per consentire agli studenti della nostra terra di avere più contezza delle tante bellezze che oggi sono presenti sul nostro territorio e che devono essere raccontate, queste ancor di più perché provenienti da una confisca alla criminalità, e riproposte come simbolo di riscatto”.

Related posts